ARTICOLO
PUBBLICATO SU www.bauboys.tv:
GIUGNO
2012
“QUANDO UN PAPPAGALLO DIVENTA
AGGRESSIVO”
Vi
è capitato di pensare: <<il mio pappagallo di punto in bianco è
impazzito! Fino a ieri era buonissimo e ora morde le mani appena le vede>>.
Rassicuratevi, il vostro pappagallo non è impazzito! Sta comunicando che è
arrivato il momento di usare modi alternativi per approcciarsi a lui. I motivi
per cui un pappagallo può scegliere l’aggressione come forma comunicativa sono
molteplici, ad esempio per irritazione, per invasione degli spazi personali,
perché impara a comunicare con il morso, per risposta a dolore fisico, ma può
anche aggredire per paura o per difendere un territorio. Quando si interagisce
con un pappagallo, bisogna sapere innanzitutto che è un animale sociale ma anche una preda
perciò gradirà molto la compagnia del suo amico umano se verranno rispettate determinate regole di approccio
e convivenza. Se il nostro pappagallo da pullus è facilmente “maneggiabile”
da tutti, accetta carezze, e può essere preso in mano (fase funzionale alla
sopravvivenza) è molto probabile che con il passare dei mesi questo non sia più
possibile perché inizia la fase in cui l’animale acquisisce la sua
individualità, ha perciò bisogno dei suoi spazi e che gli avvicinamenti avvengano
senza invasioni, con rispetto dei tempi
di approccio. L’ideale sarebbe educarlo gradualmente fin da pullus a salire
sulla mano in collaborazione, senza utilizzare forzature come toccare il petto
con il dito sbilanciandolo, ma piuttosto proponendogli qualcosa di gradevole da
mangiare o da fare (un bel gioco). La loro comunicazione
è molto complessa e ricca, comprende i movimenti delle penne, degli occhi,
della testa, posizione delle ali, del baricentro, del becco e prima di arrivare
a morderci non c’è alcun dubbio che gli avvertimenti siano stati molti, il
problema è che la maggior parte delle volte non sappiamo comprenderli. Se
avviciniamo le mani per chiedergli di salire o per coccolarlo e il peso del
corpo del nostro pappagallo si sbilancia all’indietro allontanandosi o
indirizza il becco verso la mano, e morde all’inizio senza stringere, sono già ottimi
messaggi del pappagallo che ci sta dicendo “quello che stai facendo non è di
mio gradimento, puoi smettere?”. Non ascoltando questo messaggio il pappagallo
proverà a dircelo con più incisività, probabilmente scappando più velocemente o
mordendo più forte. In realtà la cosa migliore è fermarsi appena si notano le
prime avvisaglie di fastidio, non impuntarsi sul “deve farlo!”, per pensare
invece a come diventare interessante e a quale attività o gioco proporgli. Questo
è l’approccio corretto, non forzare e far in modo che sia lui a scegliere noi.
Far scegliere l’animale darà la possibilità di creare una relazione di fiducia in cui il pappagallo non farà il minimo
indispensabile per accontentarci ma sarà lui stesso propositore di momenti sociali.
Ho una coppia di parrocchetti dal collare. Sono sempre andati d'amore e d'accordo. Ora hanno un figlio o figlia. Da quando è uscita dal nido la femmina ha cominciato ad attaccare il maschio al punto da strappargli un dito. Ora li ho separati. Cos'altro posso fare? Grazie?
RispondiElimina