Il lavoro di un educatore, di un etologo, di un consulente relazionale, di un veterinario dovrebbe portare alla vita di uomini e animali che tenda alla libertà e al rispetto della diversità e ancora mi trovo a leggere articoli in cui si spiega, si articolano i benefici e si avvalora il taglio delle remiganti. Ha benefici? Ma davvero?! Vedo animali che per il taglio delle remiganti perdono autoefficacia sviluppando apatia e paura generalizzata, sviluppano aggressività, sviluppano problematiche di equilibrio e di salute, problematiche di deplumazione e di esposizione positiva al mondo. Non ci posso credere che ancora se ne parli in tal senso. Alcuni negozianti utilizzano questa pratica imbambolando i poco esperti compratori con la sicurezza di avere così animali "docili" e più facilmente gestibile...balle! Altri personaggi, incantatori di serpenti, affrontano l'argomento descrivendo il taglio benefico perchè così il pappagallo potrà vivere ogni luogo esterno... e come può fare senza competenze esperenziali, privandolo dello sviluppo fisico e mentale? senza autoefficacia e autostima? Questo è il luogo per dire quanto sia facile percorrere la strada del taglio, vincere facile è veloce e banale ma di certo non benefico. Diciamo le cose come stanno, è comodo! E' rapido! Ma non è indolore! Pensate all'esperienza, per tagliare serve acchiappare e tenere fermo l'animale. Credo che ognuno debba scegliere la propia via ma ci si può risparmiare di consigliare quella più invasiva decorandola con dei benefici!