venerdì 26 aprile 2013

Ma davvero?! Il taglio delle remiganti ha benefici?!


Il lavoro di un educatore, di un etologo, di un consulente relazionale, di un veterinario dovrebbe portare alla vita di uomini e animali che tenda alla libertà e al rispetto della diversità e ancora mi trovo a leggere articoli in cui si spiega, si articolano i benefici e si avvalora il taglio delle remiganti. Ha benefici? Ma davvero?! Vedo animali che per il taglio delle remiganti perdono autoefficacia sviluppando apatia e paura generalizzata, sviluppano aggressività, sviluppano problematiche di equilibrio e di salute, problematiche di deplumazione e di esposizione positiva al mondo. Non ci posso credere che ancora se ne parli in tal senso. Alcuni negozianti utilizzano questa pratica imbambolando i poco esperti compratori con la sicurezza di avere così animali "docili" e più facilmente gestibile...balle! Altri personaggi, incantatori di serpenti, affrontano l'argomento descrivendo il taglio benefico perchè così il pappagallo potrà vivere ogni luogo esterno... e come può fare senza competenze esperenziali, privandolo dello sviluppo fisico e mentale? senza autoefficacia e autostima? Questo è il luogo per dire quanto sia facile percorrere la strada del taglio, vincere facile è veloce e banale ma di certo non benefico. Diciamo le cose come stanno, è comodo! E' rapido! Ma non è indolore! Pensate all'esperienza, per tagliare serve acchiappare e tenere fermo l'animale. Credo che ognuno debba scegliere la propia via ma ci si può risparmiare di consigliare quella più invasiva decorandola con dei benefici!