I delfini fanno decisamente scalpore. Qualche anno fa ho osservato, quando lavoravo presso un parco tematico, animalisti che all'apertura erano pronti con megafoni e striscioni per sensibilizzare alla "liberazione" dei delfini presenti all'interno della struttura zoologica...facendo un passetto oltre l'essere daccordo o meno con questa idea...mentre l'attivista parlava, trascinava il suo prode cane quasi appeso nel suo collarino rosso. L'enfasi era cotanta che l'attenzione verso il fido compagno si era inevitabilmente persa. Il cagnolino cercava di annusare, di guardarsi intorno ma era immerso nella caparbia lotta animalista senza potere decisionale. Questa scena è continuata per più di un'ora, fino a quando i partecipanti alla minifestazione non hanno deciso di prendersi una pausa. Ho pensato al momento che la coerenza è difficile quando ci sono giornalisti e televisioni intorno, il miglior messaggio è vivere in prima persona le proprie convinzioni considerando in primis i bisogni e il benessere di chi ci sta più vicino. I delfini fanno scalpore...alcuni anni dopo mi è successo di sentir parlare di questo argomento, delfini e delfinari, in un negozio di elettronica da persone che portavano il loro handbad-dog, al massimo 500 g, a passeggio sottobraccio, il classico "cane da borsetta".
